Sotto casa di Borghezio
19 febbraio. In serata, un gruppo di antirazzisti si materializza sotto l’abitazione torinese dell’europarlamentare leghista Mario Borghezio. Musica a tutto volume e discorsi al microfono per sensibilizzare i vicini di casa dell’onorevole di quanto sia pestilenziale la sua attività pubblica e privata; volantini sui muri perché, di questi discorsi, si serbi memoria. Il tutto in solidarietà con i tre antirazzisti arrestati la domenica precedente in piazza Rebaudengo. Fatto questo, il gruppo si è dileguato.