Sui tetti di Bari (e di Gradisca)
Fuga fallita, questa notte, dal Centro di Bari Palese. Un piccolo gruppo di reclusi ha cercato di guadagnare la libertà passando dai tetti: intercettati dai soldati di guardia sono stati tutti fatti scendere, non si sa con quanto garbo. Sta il fatto che un soldato ci ha guadagnato otto punti di sutura ad una guancia, a suo dire a causa di una bottiglia piena d’acqua lanciatagli da un aspirante fuggiasco che ora è in arresto. Non sappiamo il nome dell’arrestato né in che condizioni sia. E non ci sono neanche notizie sulla salute dei suoi compagni. Sicuramente, però, la tensione è ancora alta: oggi, almeno in un modulo del Centro, i reclusi hanno buttato fuori dalle gabbie il cibo che era stato portato loro per pranzo. A presto aggiornamenti.
E una scena simile si è verificata due giorni fa a Gradisca d’Isonzo, dove in due hanno tentato, inutilmente, la fuga dai tetti e dove – sin dalla rivolta del 9 di agosto – i reclusi vivono in regime di massima sicurezza. Con questo di due giorni fa sono saliti a 4 in meno di un mese i tentativi di evasione dal Campo gestito dal consorzio Connecting People: 20 agosto, 24 agosto, 26 agosto e appunto questo del 2 settembre. Uno solo, purtroppo, è andato a buon fine.