Prove di (molta) forza
Irruzione della polizia, all’alba di questa mattina, dentro a tre case occupate torinesi (l’Asilo di via Alessandria, il Mezcal di Collegno e il Barocchio di Grugliasco), un Centro sociale (l’Askatasuna di corso Regina Margherita) ed alcune case private di compagni. Il quadro non è ancora chiarissimo. Quel che si sa di sicuro è che l’operazione è frutto delle indagini sugli scontri avvenuti durante il primo sgombero de Lostile di corso Vercelli, il dieci dicembre scorso. Pure di sicuro si sa che gli agenti hanno notificato degli obblighi di firma ad alcuni compagni e che altri sono stati messi agli arresti domiciliari, ma non si conoscono con chiarezza in quanti complessivamente siano stati sottoposti a queste misure cautelari. E ancora, di almeno due compagni si sa che sono stati portati in Questura, ma non si conosce la loro destinazione finale.
Per intanto, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti su Radio Blackout e su Indymedia Piemonte.
E a rileggervi i resoconti sullo sgombero de Lostile di Corso Vercelli:
Prove di forza: leggi un resoconto del primo sgombero de Lostile.
Memoria: leggi il racconto di un pestaggio durante il primo sgombero de Lostile.
Prove di forza / 2: leggi un resoconto del secondo sgombero de Lostile.
Aggiornamento ore 10,30. Una gran bella maxi-operazione, quella di questa mattina. Ora che se ne delineano meglio i contorni (3 compagni arrestati, 4 ai domiciliari, 9 sottoposti all’obbligo di firma), la riconosciamo perché in effetti già ai tempi degli arresti di febbraio, gli inquirenti avevano spiegato che i fascicoli aperti parallelamente erano più d’uno e che tutti avrebbero riservato sorprese. Questa estate le misure contro (alcuni) studenti, poi appunto quelle contro (alcuni) antirazzisti, ed ora è il faldone “sgomberi” a dare i suoi frutti. Per tutti: arresti preventivi e tentativi più o meno goffi di disegnare contesti associativi intorno ai singoli episodi di lotta. Per le 11.30 i dirigenti della Questura hanno annunciato una conferenza stampa nella quale scopriranno le carte: vedremo quanto saranno truccate e se, dopo tanto dispiegamento di forze, faranno l’ennesima figura barbina.