Racconti dalle strade di Torino…

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«Ogni giorno questo mondo ci fa violenza: manganellate, arresti, caccia ai senza-documenti, umiliazioni, prigioni, le città con il loro grigiore, lavorare-per-vivere, vivere-per-lavorare, ogni nostro movimento registrato e analizzato, la costante presenza di poliziotti, giudici e magistrati.
L’esistenza di tutti noi è una continua messa in discussione delle nostre certezze, una serie di scelte tra la tranquillità delle regole definite dall’autorità e la rabbia dei nostri desideri. Per chiunque, sia perché obbligato dalla sua stessa condizione, sia perché spinto dalla sua volontà di non sottomettersi, il confronto con la polizia è inevitabile.
Ecco di seguito alcuni racconti…
L’informazione e la comunicazione sono da utilizzare come strumenti per creare dei legami tra di noi, il primo passo verso una messa in pratica della solidarietà e della resistenza. Perché davanti alla polizia la prima arma è l’azione collettiva. Speriamo che a partire da questi racconti nascano delle risposte tanto numerose quanto rabbiose. Speriamo di incontrarci…»

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