Fuga di mezzanotte (a Capodanno)
Anche a Capodanno i reclusi del Cie di Torino ci hanno provato. Dopo l’evasione di Natale nel Centro erano aumentati i controlli e le attenzioni da parte delle guardie: alcuni giorni prima del 31 dicembre durante una delle tante perquisizoni nelle sezioni era stato trovato un seghetto, segno abbastanza evidente che qualcuno stava preparando la fuga. Preoccupati di fare brutta figura coi superiori, questa volta gli uomini della Questura avevano studiato un bel piano per prevenire sommosse e evasioni. Un quarto d’ora prima di mezzanotte alcuni mezzi dei Carabinieri sono entrati nel Centro e una trentina di uomini in antisommossa si sono posizionati fuori dalle sezioni con il chiaro scopo di spaventare e scoraggiare i reclusi. Per catturare in tempo eventuali evasi, fuori dalle mura erano state mandate diverse volanti e auto in borghese a pattugliare le vie di fuga intorno al Centro. Ma non tutti i reclusi si sono persi d’animo, in particolare i ragazzi dell’area blu che hanno deciso di provarci comunque: sono usciti dalla sezione forzando le porte ed è subito iniziata la battaglia. Da una parte i celerini che hanno sparato lacrimogeni e iniziato a manganellare chi trovavano a tiro, dall’altra i reclusi con lanci di calcinacci e pezzi di muro, preparati nei giorni precedenti danneggiando la sezione. Nel giro di pochi minuti nel Centro sono arrivati i rinforzi per sedare la sommossa, altre decine di celerini evidentemente già pronti nelle caserme vicine. Nella confusione in sei sono riusciti a scavalcare le mura: uno è stato fermato da una volante e arrestato, accusato di resistenza e lesioni. Altri cinque sono liberi, e le volanti probabilmente non li hanno nemmeno visti scappare. Anche se non è l’evasione di massa che i reclusi avevano preparato, è senza dubbio un buon modo di cominciare il 2012.
In attesa di maggiori dettagli ecco la versione ufficiale della Questura che parla soltanto di 4 evasi, prontamente riportata da alcuni quotidiani online.
«Nuova fuga dal Cie: scappano 4 immigrati
Una ventina di immigrati, dopo aver lanciato oggetti verso il personale, cerca di cappare: in quattro varcano la recinzione. Un quinto, viene rintracciato, subito dopo.Una ventina di immigrati rinchiusi nel Cie di Torino hanno tentato di fuggire poco dopo lo scoccare della mezzanotte, e quattro sono riusciti a varcare le recinzioni e a far perdere le proprie tracce.
Un quinto aspirante fuggitivo, un senegalese di 28 anni, è stato bloccato in una Lancia, una strada limitrofa, ed è stato arrestato: con gli agenti ha ingaggiato una colluttazione durante la quale ne ha morsicato uno a un braccio, ferendolo leggermente. Il tentativo di fuga è stato preceduto da un fitto lancio di oggetti verso il personale dell’esercito e delle forze di polizia che si occupano della sorveglianza. E’ accaduto in quella che viene chiamata “l’area blu” del complesso. Ad essere ferito in via Lancia è stato il conducente della volante che aveva raggiunto il senegalese: morso ad un braccio e scaraventato in terra, ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale Martini.
Durante gli interventi della notte è rimasto lievemente ferito anche un dirigente della polizia. Prima della “fuga di Capodanno”, dal Cie di Torino c’era stata la “fuga di Natale”: la sera del 25 dicembre scorso in ventuno erano riusciti a lasciare la struttura.»
Aggiornamento – 2 gennaio. L’evaso senegalese è stato scarcerato. Ancora non si sa se sia stato riportato al Cie oppure no.
«Immigrati: fuga da Cie Torino, scarcerato senegalese arrestato
E’ stato scarcerato il senegalese di 28 anni arrestato ieri durante un tentativo di fuga dal Cie di Torino. Il giovane era stato arrestato dopo aver morso a un braccio un agente di Polizia che lo aveva bloccato mentre tentava di fuggire. Il giudice monocratico, Andrea Natale, non ha ritenuto che sussistessero le esigenze di custodia cautelare in carcere. L’immigrato dovra’ comunque affrontare il processo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella notte di capodanno una ventina di immigrati nel centro di corso Brunelleschi avevano tentato la fuga e in quattro erano riusciti ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.»