Ancora martedì?
19 novembre. Dopo lo sfratto manu militari di settembre a San Salvario e il mese di ottobre senza appuntamenti, ecco che ritorna un altro “terzo martedì del mese”. In tono minore rispetto a quelli dell’anno scorso, quando le resistenze in contemporanea erano decine, ma c’è ancora – anche se non si capisce bene se sia il residuo di una strategia oramai sorpassata dalla pratica della sospensione degli sfratti o se sia un’arma sulla quale la Questura investe ancora. I picchetti sono tre: uno a San Salvario, uno in borgo San Paolo e l’altro in corso Agnelli. Nella Barriera, invece, non c’è in programma nulla: quelle rare volte che l’Ufficiale concede un rinvio di fronte ad una resistenza a sorpresa – quando non riesce a scappare, insomma – sembra evitare sistematicamente di fissare rinvii per quella data. Sin dall’alba i portoni sono ben protetti da presidi numerosi, le camionette non si fan vedere da nessuna parte ma solo in via Ormea, a fine mattinata, i resistenti riescono ad ottenere un buon rinvio. In via Braccini, invece, la pratica viene rinviata al Giudice perché autorizzi un eventuale intervento a sorpresa mentre in corso Agnelli, semplicemente, non si fa vedere nessuno – indice quasi certo che ci sia stata una sospensione pure lì.