Lucio, Francesco e Graziano dalle Vallette

Dopo le notizie, filtrate dall’udienza a porte chiuse del 23 aprile scorso, sulle “particolari” condizioni detentive in cui si sono trovati Lucio, Francesco e Graziano al loro arrivo alle Vallette, vi proponiamo ora un resoconto di quanto accaduto fatto direttamente dai tre compagni.

«Carcere delle Vallette 21/4/2015

Ciao a tutti,

da ieri ci troviamo al carcere delle Vallette. Siamo partiti da Ferrara alle 9.00 e dopo 5 ore siamo arrivati a Torino. La trafila usuale di arrivo al nuovo carcere tra matricola, visita medica e casellario, è durata fino alle 18.30.
Nessuno in quelle ore ci ha informati su quale tipo di sezione ci avrebbe “ospitato”. Saliti al blocco “C”, 6^sezione, abbiamo scoperto una volta chiusi di trovarci nella sezione protetta, in tre celle attigue. Alle nostre immediate proteste per il contesto e la separazione ci è stato risposto che trattandosi di un trasferimento giudiziario temporaneo non ci sarebbero stati cambiamenti.
Nonostante “l’impossibilità” di cambiare sezione, abbiamo intrapreso una lunga battitura che ha richiamato l’ispettore e gli agenti.
Gli abbiamo fatto notare la totale inadeguatezza delle celle in quanto prive di cuscini, un materasso, una tv, senza alcuno strumento di pulizia e versanti in pessimo stato (perdite d’acqua, vetri rotti…).
L’ufficiale ci ha risposto: «state fin troppo bene».
Abbiamo ritenuto tali condizioni e atteggiamenti inaccettabili e abbiamo risposto lanciando in corridoio bombolette di gas (vuote), condite con frutta marcia trovata in cella, che le guardie cercavano dal cancello di rispedirci a calci. Il tutto di nuovo accompagnato da una battitura.
Dopo qualche ora, in tarda serata, è terminata la latitanza del personale e così abbiamo ottenuto almeno il materasso per Graziano. Stamattina sono arrivati i cuscini e presto troveremo il modo di avere tutto il necessario.

Le due ora d’aria le facciamo insieme e Radio Blackout ci tiene compagnia!

Alla prossima!

Lucio, Francesco e Graziano»