Molotov?
26 novembre. Un cassonetto in fiamme, in via Ceresole, e poi anche due auto parcheggiate lì affianco. Mentre c’è chi dà la colpa allo sconosciuto nottambulo che di cassonetti in Barriera negli ultimi tempi ne ha bruciati parecchi, l’infaticabile Stefano Tamagnone – una delle penne più fantasiose di Torino CronacaQui – costruisce una storia da prima pagina sui “giustizieri” italiani che tirano molotov agli spacciatori africani che bazzicano in zona. Cosa c’entrino i cassonetti con gli spacciatori Tamagnone non lo spiega, né fornisce altri elementi per dare forza al racconto. Probabilmente sta solo prendendo i propri desideri per realtà, visto che da quando lavora per il quotidiano diretto da Beppe Fossati non fa altro che istigare i poveri a farsi la guerra tra di loro. E se invece fosse la realtà stessa ad aver raggiunto la bassezza dei desideri di Tamagnone e si scoprisse che veramente c’è in giro gente che tira bottiglie incendiarie contro chi smercia sostanze illegali, allora, sapremmo bene con chi è il caso di prendersela.