La vigilia
Alla vigilia della riapertura del processo contro gli insorti di via Corelli, in tante parti dello stivale – e non solo – si sono moltiplicate le iniziative a sostegno della lotta che da più di un mese scuote i Cie di mezza Italia. Ve ne facciamo una breve rassegna, probabilmente incompleta, e sicuramente limitata alle sole giornate di sabato e di domenica. Sul prima e sul dopo ci impegniamo ad essere più esaustivi nei prossimi giorni.
A Milano uno spezzone del corteo di sabato in memoria di Abba era dedicato proprio alla lotta dei Centri e al processo di Corelli, e gli antirazzisti milanesi si sono fatti vedere numerosi anche domenica, sotto le mura di San Vittore, con un presidio in solidarietà con i ribelli di Corelli e con tutta la popolazione prigioniera.
Ascolta la diretta con un compagno della redazione di Radiocane:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/09/due_giorni_a_milano_19_20_settembre.mp3]Gli antirazzisti romani, da parte loro, hanno lanciato un appello e proposto una settimana intera dedicata a Ponte Galeria e al processo di Milano. «Pensiamo» – dicono – «che il modo migliore per comunicare alla società cosa è e a chi serve realmente un Cie sia di muoversi in maniera diffusa individualmente o a gruppi ognuno con i propri mezzi e le proprie modalità, ma con l’unico obiettivo di chiudere questi lager.» Sabato, per aprire le danze, un gruppo di loro ha fatto irruzione dentro ad un centro commerciale costruito proprio a due passi dal Cie, interrompendone il normale e mortifero tran tran.
Ascolta la diretta con una compagna di Roma:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/09/settimana_mobilitazione_roma_19_settembre.mp3]A Genova, intanto, proseguono le iniziative – pressoché settimanali – nei vicoli del centro storico per contrastare la militarizzazione dei quartieri, le retate dei senza-documenti e la paventata costruzione di un Cie pure in Liguria. Questo sabato un presidio informativo, un piccolo corteo ed un blocco stradale, nel cuore di una città nella quale i fascisti e i razzisti hanno ancora vita dura e fanno fatica a parlare in piazza.
Ascolta la diretta con Genova:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/09/genova_19_settembre.mp3]A Bologna, invece, gli antirazzisti cominciano con una mostra al mercato sui Cie, sulle lotte dentro e fuori quelle mura e sul “Pacchetto Sicurezza”. Tanti gli interventi dall’impianto e tante le testimonianze trasmesse delle rivolte di agosto. Nel tardo pomeriggio i compagni si spostano verso il Centro di Via Mattei con un piccolo corteo improvvisato, che la Digos cerca di impedire prendendo per il collo uno dei presenti. Ma i carabinieri non intervengono, i compagni riescono a divincolarsi e raggiungono il bus per il Centro. Nel frattempo molte camionette e carabinieri in tenuta anti-sommossa si preparano con particolare accanimento per impedire che il presidio davanti al Cie possa svolgersi. Ma alcuni riescono a raggiungere la postazione comunque e, mentre un gruppone viene bloccato in mezzo a via Mattei, collegano l’impianto, iniziano a comunicare con l’interno e a volantinare alle macchine che passano a bassa velocità per via del rallentamento provocato dagli sbirri. Un piccolo gruppo di compagni intanto si svincola dal blocco a raggiunge le mura del Centro dalla parte posteriore. I reclusi rispondono subito con battiture e urla, telefonano per salutare, per dire che li sentono sia da davanti che dal retro e per raccontare le proprie storie. A chiudere la giornata, un veloce volantinaggio in piazza Maggiore e uno striscione contro i Cie appeso sul palazzo del comune.
Ascolta la diretta con Bologna:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/09/bologna_19_settembre.mp3]Di Torino vi abbiamo già raccontato la visita alla sede della Croce Rossa di Moncalieri di sabato pomeriggio, che era stata preceduta da un banchetto informativo al Balon con volantini, manifesti e testimonianze registrate nei Centri. Domenica, invece, si è svolto l’annunciato presidio sotto le mura del Centro: una cinquantina di persone ad urlare a battere, con le telefonate di ringraziamento da dentro e la promessa di rivedersi presto.
E per finire, Parigi. Lassù diverse sedi e veicoli della “Croix Rouge” stati riempiti di manifesti «in solidarieta con i 14 rivoltosi del Cie della via Corelli a Milano e in lotta contro tutti lager e quelli che gli gesticono»
(Un consiglio: se siete appena tornati dalle vacanze e non sapete che cosa è successo questa estate dentro ed intorno ai Centri di Identificazione ed Espulsione, ascoltate “un’estate di rivolte”, lo “speciale Cie” appena pubblicato da Radiocane. Ottimo.)