«Perché non abbiamo fatto niente?»

Una piccola giornata dedicata alla lotta contro le espulsioni in Europa, in solidarietà con i processati di Vincennes e in ricordo di Mohammed El Abboudy, morto due giorni prima a San Vittore.

La mattina un presidio si affianca all’oramai straripante mercato abusivo della domenica di Piazza della Repubblica e trasmette in diretta uno speciale di tre ore preparato da alcuni redattori di Radio Blackout a proposito della situazione nei Cie, dei fatti di Rosarno e del processo parigino. Tutti, al mercato, sanno della rivolta di Rosarno, ma le discussioni si accendono sulla pulizia etnica che ne è seguita: «perché qui non abbiamo fatto niente?» – si domandano amaramente in molti. Tra una chiacchiera e l’altra, la piazza si riempie completamente di scritte inneggianti alla rivolta e in ricordo dei morti di carcere e di razzismo  (“Scritte d’odio”, commentano senza ironia quegli stessi giornali che ogni giorno soffiano sulle braci mai sopite della guerra tra poveri.)

Nel pomeriggio il presidio si sposta sotto al Cie, per raccogliere e raccontare le mille storie dei reclusi.