Mandrake a Roma
Martedì mattina a Roma, un gruppo di individui ostili al controllo e alla repressione ha svolto un volantinaggio itinerante sulla linea del trenino Roma-Giardinetti e dell’autobus 105 (lungo la via Casilina). I mezzi sono stati tappezzati con diversi adesivi, che sono anche stati distribuiti ai passeggeri, assieme a un un volantino che spiegava il senso dell’iniziativa: se i mezzi pubblici sono ormai diventati zone di caccia ai senza-documenti, «noialtri dovremmo assistere compiaciuti a queste quotidiane scene di rastrellamento? Convincerci che se si è senza biglietto, o senza i documenti giusti, ci si meriti quel trattamento, e magari anche la galera e l’espulsione? La nostra città, che si è sempre riconosciuta nella virtù di vivere di espedienti dei suoi vari “Mandrake”, dovrebbe ora rassegnarsi ad applaudire alla folta schiera dei “marescialli Rocca”, nei secoli fedeli leccapiedi di chi sfrutta e castigatori di chi si arrangia? Noi siamo convinti di no, e crediamo ancora che la solidarietà tra gli sfruttati sia più forte dell’ossequio alla divisa e a ciò che essa rappresenta: oppressione, discriminazione, razzismo. Se vedi un controllore che si sente una guardia, non basta il “sorriso magico”: ostacola il controllo e da’ una mano a chi gli sfugge, blocca il rastrellamento! Io sto con Mandrake, e tu?“