Sciopero? Sciopero!
Uno sguardo ancora sulla giornata del 28 gennaio. Le vicende torinesi ve le abbiamo raccontate di già: ora approfittiamo di due corrispondenze realizzate da “Cattivi Pensieri”, la nuova trasmissione del sabato sera di Radio Blackout, per accennarvi a qualcosa di Milano e a Genova. Due racconti diversi, da diverse prospettive, che possono servire da spunto per la prossima volta.
Intanto l’esperienza – breve ma intensa – della Casa dello sciopero milanese e della sua scommessa di rendere permanente lo sciopero. In mezzo alcune domande – chi è che sciopera? e cosa sciopera? – e una bella serie di accadimenti sparsi per la città: uno stabile occupato, degli sportelli bancari sabotati, alcuni portoni di scuole incatenati, un corteo che diventa selvaggio e qualche tafferuglio con la polizia.
Ascolta la corrispondenza da Milano:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2011/01/casa-dello-sciopero.mp3]E poi la giornata a Genova, dove il tradimento di una promessa fatta dalla Fiom – una semplice contestazione sotto la sede di Confindustria – a quelle componenti di movimento che negli ultimi tempi le fanno da reggicoda ha creato un bello scompiglio interno al corteo, condito con blocchi stradali e cassonetti in fiamme. In mezzo, la rabbia “operaia” che non riesce a rompere il controllo sindacale e la rabbia degli altri, che non riescono a colmare il vuoto e parlarle.
Ascolta la corrispondenza da Genova:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2011/01/genova.mp3]