Ancora Restinco
«Non si arrestano i tentativi di fuga dal Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Restinco, dove però uomini delle forze dell’ordine ed Esercito sono riusciti a bloccare i progetti di fuga, cui sono però seguiti atti di autolesionismo, che hanno reso necessario il trasporto in ospedale di alcuni dei protagonisti della nuova ribellione. La zona è ancora presidiata da diverse pattuglie, sul posto è stato inviato anche il personale reperibile oltre quello già in servizio. Secondo alcune fonti, i feriti sarebbero una decina, tutti magrebini trasferiti al Cie di Brindisi 8 o 9 giorni fa dalla Sicilia, elementi che avevano già messo alla prova le strutture dell’isola, dove avviene il primo controllo sugli extracomunitari che giungono via mare. Questa sera una nutrito gruppo di ospiti del centro che come è noto, a differenza di quelli del Cara (la sezione del campo riservato ai richiedenti asilo politico) che sono anche liberi di circolare liberamente nella zona sono di fatto tenuti sotto chiave, hanno inscenato azioni diversive in vari punti del perimetro per favorire la fuga di un gruppo di essi.»