Sommossa a Steenokkerzeel

Fuoco a Steenokkerzeel

In Belgio una protesta è scoppiata in un centro di permanenza per richiedenti asilo, che hanno appiccato un incendio, e alcuni dei quali minacciano di impiccarsi in segno di protesta per le condizioni di detenzione e per presunti soprusi delle guardie da loro denunciati.

L’incendio si è sviluppato in un’ala del centro di permanenza di Steenokkerzeel, vicino all’aeroporto di Bruxelles. Alcuni degli ospiti del centro sono stati evacuati e condotti verso altre strutture simili, mentre altri sono saliti sul tetto. «Un’ala alla quale è stato dato fuoco – ha dichiarato il sindaco di Steenokkerzeel, Karel Servranckx – è ora inutilizzabile. Le famiglie con bambini possono restare. Noi stiamo cercando di evacuare le persone che sono salite sul tetto. Non si sa ancora quante di queste persone debbano essere evacuate», ha aggiunto. Alcuni dei richiedenti asilo hanno minacciato di impiccarsi alle sbarre delle loro celle. Da giorni denunciano maltrattamenti, fisici e psicologici, anche pestaggi, da parte dei guardiani e condizioni di detenzione dure. Alcuni hanno avviato da qualche giorno uno sciopero della fame.

Ansa/Afp