Per il Cie in Veneto ancora nessuna decisione

Roma, 22 settembre 2010“Nessuna decisione è stata presa”. Così il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, risponde, durante il question time alla Camera, in merito alla costruzione di un Centro di identificazione ed espulsione per immigrati clandestini nel Comune di Ceneselli, in provincia di Rovigo. “Confermo ciò che ha detto il presidente Zaia – ha detto Maroni, negando qualsiasi dissidio con il governatore del Veneto- e cioè che una decisione definitiva non è stata ancora assunta”.
“Prima di prendere le decisioni -ha detto ancora Maroni- consulteremo i diretti interessati, le amministrazioni, cerceremo di convincerli, se non sarà possibile cercheremo una soluzione alternativa”. Quindi, ha aggiunto il ministro dell’Interno, ci sarà prima “una valutazione tecnica e poi relativa all’impatto che in quella realtà può determinare un insediamento simile”.
Maroni, che in precedenza aveva ricordato il piano del governo per dotare le regioni ancora sprovviste di un adeguato numero di Cie, ha concluso: “l’unica cosa certa è che in queste regioni deve essere fatto, perché è una questione di sicurezza per quei cittadini, che devono sapere che, senza il Centro, in quella regione, i clandestini presi saranno rimessi in libertà”.

 

(Corriere della sera)