Non è una barzelletta (e non fa ridere)
27 settembre. In una stanza della questura ci sono: il capo della direzione anticrimine del Ministero dell’Interno, il prefetto, il questore, il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e il presidente della Fondazione Crt. Cosa fanno Stato, capitale, legge e polizia? Firmano un accordo. Ne nasce il primo laboratorio di genetica forense di Torino, finanziato da Crt con ben 300 mila euro. Borsisti dell’Università e poliziotti collaboreranno all’ultimo piano della palazzina di Via Veglia, in quello che sarà il fiore all’occhiello dell’investigazione scientifica del Nord-Ovest, procurando notevoli risparmi di tempo e denaro negli accertamenti tecnici.