Vaffanculo al calendario

Non vedo l’ora di essere finalmente lontano dai poliziotti che mi conoscono per nome e mi sussurrano suadenti minacce nell’orecchio; non vedo l’ora di essere lontano dai capetti di movimento che non vorrebbero neanche una scritta ai “loro” cortei. E, contemporaneamente, non vedo l’ora di trovarmi vicino ai miei compagni di sempre e soprattutto vicino a migliaia di perfetti sconosciuti incazzati neri che, proprio come me, non vedono l’ora di piantare un bel po’ di merda… L’occasione è ghiotta, e farò benissimo ad andarci, comunque vada. D’altra parte, i corvi e le cornacchie ogni tanto e per fortuna vengono smentiti, e io lo so bene che talvolta la rabbia sociale esplode e travolge sia i piani dei politicanti che pensavano di aver organizzato una passeggiata politico-mediatica, sia i piani dell’apparato repressivo che ha avuto tutto il tempo di prepararsi ma ogni tanto viene colto alla sprovvista. Eppure… Non è il pericolo che non succeda nulla che mi inquieta, ma il rischio di “pendolare” tra la quiete della soddisfazione per aver appena partecipato a una tempesta, e l’attesa calma e piatta per non rischiare di perdersi il prossimo grande evento, già cerchiato sul calendario. E così il sabato a manifestare, la domenica il telegiornale, e il lunedì… si torna a studiare o a lavorare. La verità è che se c’è una cosa che non vedo l’ora di fare è quella di riuscire a non perdermi neanche una delle occasioni che la mia città mi offre, tutti i giorni. E vaffanculo al calendario.

Non sai più dove nasconderti?

(Abbiamo trovato in giro questi manifesti che invitano ad andare a Roma il prossimo sabato. Sono un po’ diversi dalle solite cose che si dicono in occasione delle “grandi scadenze”, diversi tanto per intendersi sia dalle centinaia di appelli politici da orticaria che pullulano sulla rete e sui muri, sia dal genere “Roma è ovunque” che a noi – da sempre affezionati all’idea di un attacco diffuso e capillare – rimane caro. Sono inviti aperti alla sommossa: per questo hanno suscitato la nostra curiosità, e la nostra attenzione.)

Nudi e stronzi

Forfora, alitosi?