Raid in Barriera
25 gennaio. Ancora una volta gli abitanti di Barriera vengono svegliati all’alba dalla Polizia. Due palazzi rastrellati, quaranta appartamenti perquisiti e un centinaio di persone identificate, di cui cinque portate in questura perché senza documenti.
L’operazione – in cui sono stati impiegati poliziotti, pompieri, vigili urbani, tecnici del gas, impiegati dell’ASL e dell’Ufficio Tecnico – è stata motivata ufficialmente dalla presenza di “clandestini e spacciatori”, segnalati da “residenti della zona”. Guarda a caso, la prima a gioire è stata proprio la residente per eccellenza Patrizia Alessi: «Questo risultato è stato possibile grazie alla determinazione con cui abbiamo lottato per difendere il nostro quartiere. Non abbiamo vinto la guerra ma una piccola battaglia.» Praticamente, una firma in calce.