Ispirazioni dantesche

23 maggio. I Carabinieri contestano ad una casalinga del torinese i reati di truffa e esercizio abusivo di professione. La donna, 65 anni, aveva trovato un singolare modo per arrotondare le entrate: contattava degli imprenditori e si offriva, in qualità di avvocato, di fare da intermediario tra loro e gli istituti di credito. Dopo essersi fatta consegnare i 500 euro necessari per istruire la pratica, la sedicente avvocatessa si dileguava.