Un saluto
8 marzo. Alle sette di sera un gruppo di nemici delle espulsioni si ritrova in corso Brunelleschi per salutare i reclusi del Cie di Torino con battiture, slogan e fuochi artificiali. Da dentro rispondono salendo sui tetti, incendiando lenzuoli e gridando “Libertà!”. Dopo la protesta, in due sezioni i reclusi rifiutano la cena.