Invisibili in marcia
14 febbraio. La marcia dei cosiddetti “invisibili”, annunciata da giorni con interviste ai quotidiani locali e volantini nei dormitori, parte dalla mensa delle suore vincenziane in via Nizza e arriva fino al Comune. «Non vogliamo politici né centri sociali, ma speriamo si uniscano a noi tutte le persone a rischio sfratto», avrebbero detto ai giornalisti alcuni degli organizzatori della manifestazione. In realtà alla fine si ritrovano in poche decine, in maggioranza senzatetto accompagnati da qualche operatore sociale. E mentre il presidio infreddolito si scioglie lentamente, una delegazione viene ricevuta al caldo negli uffici dell’assessore alla casa Elide Tisi.