Memento
26 maggio. Il colonnello della Croce Rossa Antonio Baldacci, direttore del Cie di Torino, trova di fronte a casa un manichino insanguinato e uno striscione con la scritta “Ti ricordi di Fatih? Noi non dimentichiamo”. Fathi, e Baldacci se lo ricorderà bene, era un recluso di corso Brunelleschi, morto per una polmonite curata a forti dosi di psicofarmaci.