Ancora blocchi
Dopo essersi visti negare i colloqui con amici e familiari, i quattro arrestati del 9 dicembre cominciano ad avere problemi anche con la corrispondenza. Già sottoposte a censura, le lettere e le cartoline in entrata e in uscita dalle Vallette ora subiscono rallentamenti sempre più consistenti o semplicemente scompaiono – non si sa se per ordine diretto degli instancabili Padalino e Rinaudo o semplicemente perché, essendo numerosissime, han finito per inceppare le fotocopiatrici spione della Procura. Solo i telegrammi entrano ed escono come dovrebbero.
Sta il fatto che l’altro giorno Claudio, Mattia e Nicco si son rifiutati di risalire in cella dopo l’ora d’aria per protestare contro questo nuovo blocco. Dopo un po’ di subbuglio tra le guardie, i tre hanno ottenuto di parlare con l’Ispettore, che ha garantito che provvederà. Sarà vero? I tre ci fan sapere che, in caso negativo, continueranno a protestare e ci hanno chiesto di comunicarvelo. Come al solito ora tocca a noi, e a voi che ci leggete.