Resistenza al volo al Cie di Torino
All’alba di venerdì 7 marzo alcuni operatori della Croce Rossa di guardia al Cie di Torino entrano nell’area bianca e ordinano a un recluso egiziano di prepararsi a partire: sarà deportato per via aerea dall’aeroporto di Caselle, su un volo di linea. Per evitare che il prigioniero pensi di opporre resistenza, gli raccontano pure che durante il tragitto chiameranno il Tribunale per verificare se ci sono contrordini dell’ultimo minuto… Poco convinto dalle promesse dei suoi accompagnatori, il recluso si porta dietro una lametta e, una volta salito sull’aereo, si procura diversi tagli alle mani. Il pilota, per evitare casini, ordina di farlo scendere immediatamente, e la polizia è costretta ad obbedire: la deportazione salta. Una volta tornato in corso Brunelleschi, il recluso viene messo in isolamento.