Sciopero e saluti

5 aprile Nella sezione femminile del carcere delle Vallette, in concomitanza con l’inizio di una mobilitazione generale dei reclusi lanciata in diverse carceri italiane, parte uno “sciopero del carrello”. Verso sera quindi un gruppo di una quindicina di solidali improvvisa un rumoroso saluto davanti l’entrata principale del carcere, più vicina alla sezione femminile del solito pratone retrostante. Qualcuno si arrampica sul tettuccio adiacente le sbarre e sui piloni di cemento che circondano il parcheggio delle guardie per farsi vedere dalle finestre più alte della sezione. Forti botti e interventi al megafono ribadiscono la solidarietà e le ragioni della protesta. Da dentro rispondono con urla e fischia mentre le guardie osservano infastidite.