Battitura ed espulsione in Brunelleschi
M., il ragazzo aggredito un paio di giorni fa in ospedale dalle forze dell’ordine, una volta tornato al Centro si procura dei tagli sul corpo e viene quindi riportato in ospedale. Dopo averlo rinchiuso nuovamente nel Cie, ieri sera la polizia prova a portarlo fuori dall’area gialla con la forza per espellerlo.
M. si oppone tagliandosi in varie parti del corpo e minacciando di uccidersi se le forze dell’ordine non avessero desistito. Per tutta risposta, arrivano prontamente decine di carabinieri che circondano l’area gialla. A questo punto quasi tutti i reclusi iniziano una battitura mentre i carabinieri si mettono i caschi e si preparano ad entrare nell’area. Dopo un po’, però, le forze dell’ordine rinunciano a intervenire e nell’area gialla entra invece un’ambulanza che porta il ragazzo in ospedale.
Al suo rientro nel Cie, M. viene quindi rinchiuso nella sezione d’isolamento, dove rimane per due giorni, fin quando cioè la polizia riesce a trascinarlo fuori e rimpatriarlo in Marocco.