In un deposito ferroviario
25 aprile. Bolzano. Ignoti si introducono nella notte nel deposito ferroviario, rompono il vetro della cabina di comando di un Frecciargento e lasciano al suo interno sei bottiglie di plastica da un litro e mezzo piene di benzina. L’innesco, formato da stelle filanti luminose, diavolina e fiammiferi, non funziona e così alcune ore dopo un macchinista le ritrova intatte, al di là di un nastro bianco e rosso con due cartelli e la scritta “esplode” che bloccano l’accesso al locomotore.