Nella notte
22 ottobre. Chiomonte. “Giuda vendi la valle per trenta caffè”; così si legge su una delle vetrine del bar “Paprika”. Oltre alla scritta sono stati rotti alcuni vetri e danneggiato il dehors. Il bar in questione, di proprietà di Lucrezia Bono che oltre a essere presidente dell’associazione locale Impredoc è consigliere comunale a Chiomonte, da due mesi ha una convenzione per fornire la colazione agli operai che lavorano nel cantiere del Tav.
Scritte anche sotto casa di un operaio che lavora alla costruzione della Torino-Lione: “Qui vive chi devasta la valle”.