Fratelli di costa

Note sul caso somalo e di come sia divenuto modello dell’arsenale giuridico internazionale. 

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La settimana scorsa all’Asilo occupato c’è stata la presentazione di “Freres de la côte. Memoria in difesa dei pirati somali, braccati da tutte le potenze del mondo”, a cura degli autori. Il lavoro è di grosso stimolo non solo per il racconto delle vicende repressive contro della pirateria somala, ma perché le inserisce nell’analisi della costruzione di un apparato giuridico internazionale che potrebbe diventare un modello per le operazioni di gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo.

Non essendo disponibile l’intera traduzione di  Freres de la côte, vi proponiamo in italiano alcuni stralci particolarmente significativi.

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