Anche i muri parlano
5 giugno. Uno dei tanti – troppi? – “amici reporter” di Torino Cronaca, invia non una, ma ben tre istantanee che descrivono bene cosa succede quando viene sera e la sede di largo Saluzzo della Lega Nord chiude le serrande. Prontamente interpellato, Mario Carossa – più che capo, vero e proprio capoccione – dichiara che «chi fa queste scritte è gente a cui diamo fastidio e che sta vedendo come è cambiato il clima nella zona nei confronti della Lega. Corpuscoli che non hanno né presente né futuro: continueremo per la nostra strada. E ora scusatemi, vado a comperare un po’ di vernice.»