Affari
Giuseppe Picchetto si occupa di affari.
Ex presidente della Camera di commercio di Torino, siede nei consigli di amministrazione dell’Unicredit e della Compagnia di San Paolo.
Sempre pronto a cogliere l’attimo, ha incrociato l’ambasciatore di Tel Aviv a spasso per la città e gli è piombato addosso per proporgli di aprire qui da noi una nuova Camera di commercio italo-israeliana, visto che quella con sede a Milano batte un po’ la fiacca.
Uomo pratico, l’ambasciatore ha ascoltato la proposta, ha riflettuto qualche minuto ed alla fine ha stretto la mano a Picchetto: “Affare fatto”.
Serio serio, Picchetto ha fatto un lungo discorso, con il quale si è impegnato a redigere in un paio di mesi il “piano strategico” di questa nuova struttura che punta a “raddoppiare i volumi degli scambi tra Italia e Israele”.
Fatto l’affare, Picchetto, si è rilassato ed ha sorriso. Del resto sa bene, Picchetto, che intorno a qualsiasi guerra ci sono sempre più o meno due differenti categorie di persone. Da una parte c’è chi vive scappando dai bombardamenti, chi si abitua piano piano al terrore, chi rischia di morire ogni giorno e chi ad un certo punto muore. E dall’altra c’è chi, da lontano, sorride e fa affari.
E lui, Giuseppe Picchetto, si occupa di affari.
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