Tradizioni proletarie
11 marzo. Sul ballatoio di un palazzo di Aurora, un gruppetto di nigeriani si sta accapigliando. Intervengono due volanti: i poliziotti salgono le scale e provano a sedare la rissa. Ma all’improvviso, i litiganti dimenticano le ragioni che li dividevano e si scagliano contro gli agenti. Scene memorabili, degne delle migliori tradizioni proletarie.
Un ragazzo – “enorme”, ricorderà poi uno degli agenti ancora sotto shock – riesce ad impossessarsi di un manganello e percuote gli impiccioni; un altro fracassa un mobile di casa – stile Cippental – e ne ricava una mazza; un altro ancora prova a metter la mano nella fondina di un agente; e poi, ancora, le donne: morsi, prese ai capelli, occhiali in frantumi… Purtroppo arrivano altre quattro volanti e tre nigeriani vengono arrestati, mentre altri fuggono.