Breve ma intenso

18 giugno. Alcuni abitanti di corso Brunelleschi lamentano di essersi svegliati ieri sera per il baccano creatosi sotto alle mura del Cpt: fischietti, trombe da stadio, urla, decine e decine di mortaretti. A sentire i loro racconti, c’era pure un tizio – o una tizia, non si capiva bene – che parlava al megafono. I contenuti dei discorsi non erano chiarissimi, ma pare fossero in solidarietà con i clandestini reclusi. Al casino fuori le mura si sono aggiunte quasi subito le urla da dentro. Dentro e fuori, pare si urlasse: «Libertà!». Quando sono giunte sul posto, le pattuglie non hanno potuto fare altro che raccogliere i petardi ancora fumanti, visto che i dimostranti si erano dileguati.