La finestra sul cortile
Un lettore de La Stampa scrive a Specchio dei tempi:
«Ormai sono 10 anni che si parla del problema di via Cottolengo. (…) Gli interventi delle ultime due settimane, hanno prodotto dei risultati solo per il sabato. La domenica purtroppo i risultati sono al 50% in quanto finito il servizio di vigilanza alle 12,30, il territorio è stato nuovamente occupato da abusivi. (…) Ho notato che mentre viene presidiata la via in oggetto, gli stessi abusivi si spostano nascondendosi dietro l’edicola, di fianco al ristorante Maghreb e sotto i portici dei numeri civici 17 e 19, complice l’affluenza dei clienti che usufruiscono del mercato. Dal mio punto di vista, la Guardia di Finanza dovrebbe operare in borghese e oltre a requisire la merce multare tutti coloro che vengono ad acquistare, tra cui ragazzi anche minorenni accompagnati da genitori».
Risponde macerie:
Egregio signore,
cinquanta percento? Questione di punti di vista. Se Lei la smettesse di spiare gli “abusivi” dalla Sua finestra e scendesse a fare quattro passi e quattro chiacchiere in piazza, scoprirebbe con orrore che dietro l’angolo del Palafuksas c’è tutto il mercato che fino a un mese fa si teneva in via Cottolengo. L’unico risultato delle (costosissime) operazioni di Polizia che Le piacciono tanto, è stato infatti uno spostamento di pochi metri: un po’ poco per essere considerata “metà dell’opera”.