8 febbraio. Una giornata di sole, a Torino. Un po’ perché in effetti fa caldo e si sta bene a spasso per la città (in particolar modo in mezzo al mercato abusivo di piazza della Repubblica). Un po’ perché tutti – medici, paramedici e affini che lavorano in giro per gli ospedali torinesi – dicono che no, non hanno nessuna intenzione di denunciare i clandestini che si faranno curare da loro.