«Assassini»

19 marzo. Quattro sconosciuti, con il volti coperti da sciarpe, entrano in serata nella sede della Croce Rossa di Torino e – gridando «assassini, assassini!» – gettano un secchio di vernice rossa nell’ingresso. La stessa parola «assassini», la vergano con uno spray sul muro esterno. Poi scappano veloci. Un «blitz», secondo la Digos, collegato alle lotte dentro e fuori ai Cie, intensificatesi dopo l’approvazione di alcuni pezzi del “pacchetto sicurezza” e dopo il rogo di Lampedusa.