Agnolotti

Agnolotti. Pare che stessero mangiando agnolotti i clienti del lussuosissimo ristorante “Il Cambio” in piazza Carignano, a Torino. Quando all’improvviso hanno fatto irruzione nei locali alcuni anarchici – o almeno così si dice – che hanno gettato a terra un secchio ripieno di merda e alcuni volantini. All’arrivo delle forze dell’ordine, il gruppetto se l’era già svignata. Così come la clientela, cui probabilmente gli agnolotti erano rimasti sullo stomaco.

Guardate il servizio del TG3 Piemonte su questo fattaccio:

Abbiamo provato a decifrare il testo del volantino dai pochi fotogrammi disponibili, e ci pare che il senso sia più o meno questo:

Guardate questo sangue. Questo è il sangue di due uomini rinchiusi dentro il centro per stranieri senza documenti di Torino. Si sono tagliati le braccia la mattina di sabato 14 marzo, per non essere espulsi. Questo è il sangue di due uomini che combattono per la libertà, e che sono pronti a morire per lei. Ora uno è detenuto presso il carcere delle Vallette. L’altro è stato trasferito nel lager di Ponte Galeria a Roma. La loro lotta non è finita. Altri stranieri detenuti sono in sciopero della fame, ovunque. A Bari tre di loro si sono cuciti la bocca, perché nessuno ascoltava la loro voce. A parte i soliti libertari, due dei quali hanno pagato con l’arresto e una condanna a 10 mesi di galera per aver osato volantinare in loro solidarietà, proprio quel 14 marzo, a Bari. E allora, Signori, che ci stiamo a fare noi qui? Noi non siamo qui per convincervi, perché noi e voi siamo nemici. Noi siamo qui per attaccarvi. E stasera non mangiate.

Leggi i racconti dell’irruzione fatti da alcuni giornali e la reazione di polizia, turisti veneti, ristoratori e politici:
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