Presidi e retate

28 marzo. Proprio mentre una bella fetta degli attivisti antirazzisti faceva baccano sotto le mura del Centro di corso Brunelleschi in solidarietà con i senzadocumenti reclusi, la polizia concentrava le proprie forze nei quartieri di Aurora, Madonna di Campagna e San Donato rastrellando le strade, irrompendo nei bar, nei phone center e nei negozi “etnici”. Cinquecento (500!) le persone controllate, trenta delle quali trasportate in questura perché senza documenti (e quindi candidate ad essere trasferite proprio in corso Brunelleschi) e quattro portate direttamente alle Vallette, sempre per aver violato le leggi sull’immigrazione. Già il giorno precedente, parecchia gente aveva assistito basita ai controlli alla fermata del 4 a Porta Nuova, con i passeggeri del tram fatti scendere in blocco dai mezzi per essere controllati.

Sul presidio sotto al Centro leggi (e ascolta)
Una giornata contro i Cpt
Contro i Cpt, oggi più di ieri