Tutti
29 maggio. Comizio elettorale in piazza della Repubblica del ministro La Russa. La piazza è ripulita, gli abusivi costretti a nascondersi qualche ora, tutta la polizia politica della provincia è sguinzagliata alla ricerca di sovversivi e contestatori. Puntuali i sovversivi si fanno vedere, e distribuiscono volantini ai passanti. Circondati, ovviamente. Nonostante questa blindatura, qualche frequentatore del mercato riesce ad avvicinarsi comunque al ministro, e ad insultarlo. E già, perché il fascista La Russa non sta sulle palle solo ai controllatissimi sovversivi: e la digos, poverina, non può certo controllare tutti i passanti. Leggi i volantini distribuiti, in italiano ed in arabo.