Immaginazione

8 luglio. Dopo le notizie sulla breve sommossa del giorno precedente, una quindicina di antirazzisti si radunano nel pomeriggio sotto le mura di corso Brunelleschi. Musica, battitura e discorsi in solidarietà con i reclusi. Da dietro le sbarre urlano e telefonano, contenti di non essere più soli. La domanda che esce, prepotente, però è un’altra: «ma allora è proprio vero?». E già, perché a quasi una settimana dall’approvazione del pacchetto sicurezza in molti non vogliono ancora credere che il Parlamento abbia promulgato una legge tanto razzista, stronza e disumana. «Se è davvero così, sarà la guerra», dicono. E guerra sarà, visto tanto i ministri quanto i parlamentari sono stronzi, razzisti e disumani oltre ogni immaginazione.