Lucciole nel canavese
15 luglio. Ignara del fatto che la prostituzione è il fondamento della Repubblica italiana, Giosi Boggio, appena rieletta sindaco di San Giusto Canavese, rivela come ha fatto a cacciare «un gruppo di nuove prostitute che si erano insediate nella zona industriale, talmente vicino all’abitato che abbiamo deciso di intervenire radicalmente.» E come? Semplice, «siamo andati per diversi giorni di fila nel luogo dove lavoravano. Disturbandole, sottoponendole a controlli di identità, sanzionandole e in alcuni casi anche inseguendole per le strade di campagna.» Risultato? «Alla fine, non sono più tornate.»