Milano, casino in tribunale

Oggi a Milano è cominciato il processo contro i 14 arrestati per la rivolta al Cie di via Corelli. Numerosi antirazzisti si sono dati appuntamento per assistere all’udienza. Tra le proteste dei reclusi e le grida del pubblico, ne è nato davvero un gran casino. E, per una volta, gli immigrati dietro le sbarre hanno potuto vedere che la solidarietà non è solo una voce all’altro capo del telefono, ma altre donne e altri uomini disposti a battersi, assieme. La prossima udienza sarà martedì 25 agosto.

Ascolta una corrispondenza con un compagno da Milano
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Nel pomeriggio il processo è ripreso, ma a porte chiuse e senza la deposizione del responsabile del Centro, ispettore Vittorio Addesso, che con la sua sola presenza aveva scatenato tutto il parapiglia della mattina. A detta degli avvocati, i reclusi hanno passato il tempo a ridere delle incertezze e delle contraddizioni nelle dichiarazioni di un altro testimone dei fatti, un grosso Carabiniere che era intervenuto per sedare la sommossa.

leggimi in francese

Hier à Milan se tenait le procès des 14 retenu/es (9 hommes et 5 femmes)interpellé/es après la révolte au centre de rétention de la rue Corelli à
Milan. Beaucoup de monde, des antiracistes, au tribunal et entre les protestations des retenus et les cris du public solidaire il y a vraiment eu beaucoup de bordel (banderole dans la salle, slogans “Liberté” en tapant des pieds et des mains + quelques “assassini”, et bien sur la salle a été évacuée mais le bordel a continué dehors). Pour une fois les retenus ont pu voir que la solidarité ce n’était pas seulement une voix au téléphone mais des femmes et des hommes en chair et en os prêts à se battre, ensemble.
La prochaine audience aura lieu le mardi 25 aout (à huis clos selon la presse).
A écouter :

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