Scene di guerra
Ancora un po’ di immagini che testimoniano dei pestaggi nel Cie di Gradisca d’Isonzo di lunedì mattina. Tra i feriti c’è chi ha avuto 60 punti di sutura, e in tanti denunciano la complicità del personale medico del Centro con la polizia. Ma non solo: i reclusi denunciano anche la sparizione di denaro e di altri oggetti (in particolar modo lettori mp3) durante la perquisizione che ha preceduto il massacro. La polizia sta cercando di insabbiare la vicenda, ricatta i feriti per evitare che questi denuncino i poliziotti e, per spezzare la resistenza, questa mattina ha trasferito una dozzina di prigionieri a Milano, in via Corelli. Come potete sentire dalla diretta che pubblichiamo qui sotto, però, la voglia di farsi sentire, dentro, è ancora alta. Sta a noi aiutarli.
Ascolta la diretta con un recluso di Gradisca d’Isonzo:
[audio:https://macerie.org/wp-content/uploads/2009/09/gradisca_23_settembre_foto_pestaggi.mp3]Sulla rivolta di Gradisca del 21 settembre leggi anche:
Gradisca, il giorno dopo
Rivolta al Cie di Gradisca
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