La piazza di Torino, le strade di Roma

Un bel pomeriggio di merda, questo pomeriggio a Porta Palazzo. Dalle due in avanti poliziotti, vigili urbani ed alpini cominciano a girare la piazza con una piccola colonna di mezzi. Ogni tanto i mezzi inchiodano e le guardie scendono di corsa per fare irruzione in un bar, o in un negozio, e caricare tutta la gente che trovano. Gente a caso, ovviamente, con una sola caratteristica in comune: essere stranieri. Alcuni li portano via senza neanche chieder loro i documenti, tanto al Commissariato delle Porte Palatine ci sarà il tempo di identificare tutti con calma e lontano da occhi indiscreti. Carichi umani prelevati in piazza e poi scaricati in Commissariato: su e giù, per tutto il pomeriggio. Ad un certo punto c’è qualche resistenza, e quattro alpini saltano addosso ad un ragazzo di colore, riempiendolo di calci e manganellate quando già è a terra. Sono contenti i militari: dopo un anno passato a tenere a bada i propri nervi e far la faccia buona finalmente possono scaldare un po’ i muscoli, dentro ai Cie e per le strade.

Ascolta il racconto in diretta di un redattore di Radio Blackout, in piazza durante la retata:

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Ascolta la testimonianza di un abitante del quartiere:

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Oramai sono scene abituali, queste, a Torino. Ve ne abbiamo già raccontate in passato e altre ve ne racconteremo in futuro. Vorremmo un giorno raccontarvi anche episodi di resistenza, di gente che si mette in mezzo e che urla «non è giusto!», di gente che riesce ad ostacolare almeno un po’ la corsa oscena degli sgherri del Ministro. Ma questi episodi sono ancora tutti da costruire, e la nostra stessa insistenza nel raccontarvi controlli e retate è dovuta alla consapevolezza che siamo noi – noi che scriviamo assieme a voi che ci leggete – a doverli costruire, insieme alla gente che vive nei nostri quartieri. Ci poniamo il problema, e ve lo giriamo: di sicuro fermi non si può stare.

E a questo proposito la redazione di Radio Blackout ha raccolto il racconto di un rastrellamento avvenuto due giorni fa al Pigneto, nel centro di Roma. Più che una retata, una spedizione punitiva dei finanzieri contro i senegalesi del quartiere. Questa volta, però, ci sono state delle reazioni, con urla dalle finestre contro gli agenti scatenati e gente in strada e di fronte alla caserma. Non abbastanza, ma qualcosa si muove. Ascoltate qua: 

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