La “buona notte” della polizia
Ascoltate questa testimonianza raccolta sabato scorso dentro al Centro di Ponte Galeria da Radio Onda Rossa di Roma. Tutte le sere i reclusi rimangono abbandonati nella mani della polizia, che picchia indisturbata: tanto nessuno vede niente, tanto meno il personale della Auxilium, il nuovo ente gestore del Centro.
[audio:http://www.autistici.org/ondarossa/archivio/CIE/100515_pontegaerlia.mp3]Da sabato ad oggi, poi, dentro al Cie romano ci sono stati due tentativi di fuga. In tre provano la prima volta e in cinque la seconda. Nessuno ce la fa, purtroppo: vengono ripresi e, da esempio per tutti, volano un po’ di botte.
Questa mattina tre reclusi sono stati trasferiti in altri Centri e altri tre verranno trasferiti a breve. Anche se di questi sei non tutti sono coinvolti nei tentativi di fuga del fine settimana, per i prigionieri questo trasferimento suona come una rappresaglia. Alcuni non vogliono essere trasferiti perché dopo più di 4 mesi trascorsi a Ponte Galeria ci tengono a mantenere quei pochi rapporti che si sono creati. Questa mattina, per protesta, un ragazzo è salito sul tetto e si è messo penzoloni in cima ad un palo della luce ed un altro si è provocato tagli su tutto il corpo, in mezzo al casino generale.
Nonostante questa agitazione continua e nonostante le denunce radiofoniche, la polizia non ha abbandonato nenache in questi ultimi giorni le sue irruzioni serali nelle camerate con guanti e manganelli: botte a caso, a mo’ di buona notte.