Cinque anni di Frontex
Il 24 e 25 maggio all’hotel Hilton a Varsavia si è tenuta una conferenza di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere, in occasione del quinto anniversario della sua fondazione. Ci sono stati incontri, presentazioni e addirittura un’esibizione di tecnologie per la sorveglianza delle frontiere. Con una certa dose di cinismo, Frontex ha anche proclamato una “Giornata europea per le guardie di frontiera”.Il giorno prima dell’inizio della conferenza, proprio a Varsavia, un venditore abusivo nigeriano è stato colpito a morte da un proiettile sparato dalla polizia durante un raid in un mercato abusivo. Benché Frontex non sia direttamente responsabile di questo omicidio, comunque essa è parte dello stesso sitema pan-europeo in cui la politica razzista applicata normalmente ai confini dell’Europa, produce gli stessi effetti anche al suo interno.
Per questo motivo alcuni compagni di Varsavia hanno fatto irruzione nel grattacielo in cui a sede Frontex, srotolando due striscioni con le scritte «Il vostro sistema assassina gli immigrati – 23 maggio 2010, a Varsavia la polizia uccide» e «Chiudere Frontex, Agenzia europea di caccia agli immigrati», scandendo slogan come «Frontex uccide!», «Assassini!» e «Né confini, né nazioni, fermiamo le espulsioni!»
Per saperne di più su questa vicenda e su Frontex, potete consultare il sito FrontExplode, in inglese