Ispirazione poliziesca

Sassuolo, 07 agosto 2010 Un cittadino straniero si è presentato nei giorni scorsi all’ufficio denunce del Commissariato per presentare una semplice dichiarazione di smarrimento di una richiesta di regolarizzazione in atto. Il giovane di nazionalità tunisina di modi garbati e ben vestito durante l’espletamento delle formalità burocratiche ha intrattenuto l’Ispettore di Polizia con confidenze personali sulla sua vita privata in Sassuolo.
L’Ispettore così in maniera graduale col passare dei minuti, ha “ispirato” lo straniero facendosi confidare informazioni soprattutto sulla sua attività lavorativa. Lo straniero raccontava di aver lavorato per sedici mesi come artigiano-muratore alle dipendenze di una ditta il cui datore di lavoro era il suo vicino di casa. Ben presto l’Ispettore inizia a sospettare qualcosa soprattutto quando le circostanze dei fatti non coincidevano appieno con il racconto.
In sostanza lo straniero aveva lavorato per 16 mesi in condizioni di clandestinità senza percepire un regolare stipendio dal datore di lavoro che si era offerto di sanare la sua posizione presentando domanda di regolarizzazione. Chiedeva allo straniero 500 Euro per le spese che doveva lui sostenere per presentare la domanda comunicandogli che era “tutto a posto! ” : Trascorso inutilmente del tempo lo straniero E.M. nato nel 1980 e residente in città smarrisce la ricevuta senza la quale non può dimostrare di essere inespellibile. Ben presto l’Ispettore scopre che la ricevuta non era quella regolare ma semplicemente copia del versamento INPS ( cosiddetto F24 ) senza il timbro di avvenuto pagamento. Capisce quindi che lo straniero era stato truffato dal datore di lavoro che non solo lo aveva assunto “in nero” per 16 mesi ma addirittura avrebbe intascato del denaro per la presentazione della regolarizzazione mai avvenuta.
Al termine delle formalità di rito il giovane straniero è stato associato al C.I.E di Modena per l’espulsione dal territorio dello Stato e il datore di lavoro C.T. nato nel 1967 in Campania e residente a Maranello è stato denunciato all’A.G. per truffa aggravata.

(Corriere di Sassuolo)