//macerie su macerie// (e prove tecniche di guerra civile)

Come sapete, //macerie su macerie// è una specie di alter-ego radiofonico di questo blog, in onda tutti i giovedì dalle 10.30 alle 12.30 su Radio Blackout 105.250Fm. La puntata del 4 novembre è stata interamente dedicata alla “guerra civile”. Curiosamente, diversi argomenti che la trasmissione tratta con una certa regolarità si incastrano attorno a questo tema.

• Piano piano, a puntate, a //macerie su macerie// viene letto il “Diario di un infame”, l’autobiografia del Dottor F., un uomo ossessionato da immigrati e spacciatori e che si riduce a diventare confidente di polizia. Oggi, il Dottor F. non sarebbe più solo, ma avrebbe al suo fianco una schiera di macellai. (18 minuti)
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• Sullo sgombero del Palazzo Occupato, da un volantino scritto dagli occupanti all’intervista a un mercataro solidale. Qualche elemento per capire le condizioni di “guerra civile” che lo scenario di venerdì mattina conteneva in embrione. (19 minuti)
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• Laida Porta Palazzo, tra la “marcia dei 40mila” crumiri e i cacciatori di schiavi di Rosarno. Quel “potere salumiere” che già i Nabat deridevano tanti anni fa (15 minuti)
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• Sulle iniziative di solidarietà post-sgombero, un po’ di colore sulla sede di un giornale, dei vigili del fuoco, e di alcune banche. E una prova tecnica di impossibilità di dialogo. (13 minuti)
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• Mondo Cie. Arrestati 10 immigrati accusati della rivolta che ha distrutto il Cie di Caltanissetta un anno fa. Proprio a Caltanissetta, gli operatori della cooperativa Albatros avevano picchettato il lager per evitare il trasferimento dei reclusi e la chiusura del Centro. Ancora una volta, quando il “lavoro” diventa “etica” suprema, gli uomini sono messi l’uno contro l’altro. (6 minuti)
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• Un’intervista a una compagna di Napoli sul corteo di sabato 6 novembre. Dalla storia di Tonino, in carcere con l’accusa di tentato omicidio di un fascista, alla repressione che in Campania colpisce tutti i pezzi di società che si ribellano, dai disoccupati ai presidi contro le discariche. (9 minuti)
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