Controllori
22 novembre. «Ore 17.30: Treno regionale Torino Milano, carico come un carro bestiame, siamo a bordo come tutti gli altri giorni. Assistiamo ad una scena di ordinario razzismo: due controllori pizzicano due ragazzini senza biglietto, gli vengono richiesti i documenti, i due controllori scoprendo la nazionalità rumena dei due mal capitati decidono di inziare ad intimidirli facendosi vanto davanti agli altri passeggeri di volerli portare in fondo al treno per poterli pestare. Per coronare l’idilliaco quadretto decidono di chiamare gli altri colleghi e la polfer per poter partecipare al party tutti insieme. A questo punto due antirazzisti intimano i due frustrati controllori di lasciar stare i due ragazzi chiedendo cosa avessero fatto di tanto grave. Dopo aver risposto di “farsi i cazzi propri” gli impiegati fs trascinano i due in cabina di comando per poi consegnarli alla Polizia di Santhià, che non si è fatta problemi a rendersi complice. Probabilmente l’intervento degli antirazzisti ha evitato che venissero picchiati sul treno, le loro sorti non sono note. Non sono noti i nomi dei controllori inquanto si sono premuniti di togliersi il cartellino di riconoscimento.»