La vendetta, ancora
«È stato tratto in arresto dalla Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, su Ordine di Custodia Cautelare in Carcere firmato dal G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta nel Giugno scorso. Un cittadino extracomunitario Issa Achraf, ventenne, nato in Marocco, è stato arrestato dalla polizia di frontiera a Roma Fiumicino che ha eseguito un’ordinanza cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Caltanisetta nel giugno scorso. È lo stesso provvedimento di cui sono stati destinatari altri 20 soggetti ritenuti responsabili della devastazione e dell’incendio del Cie (centro di identificazione e espulsioni) di Pian del Lago, avvenuta nel novembre del 2009. Lo straniero era appena atterrato a Fiumicino, proveniente dalla Germania, dove aveva soggiornato per alcuni mesi. In precedenza era stato ospitato presso il C.I.E di Modena e quindi espulso dal territorio italiano con ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. L’ordinanza cautelare trae origine dall’indagine avviata immediatamente dopo la devastazione del Centro di Pian del Lago dalla DIGOS della Questura di Caltanissetta. Tra la notte tra il 13 e il 14 novembre 2009 diversi cittadini extracomunitari ospiti del CIE diedero vita a una rivolta per fuggire dal Centro e sottrarsi al rimpatrio. L’indagine della DIGOS ha permesso di identificare compiutamente 21 responsabili dei citati gravi fatti. Sono stati raggiunti dal medesimo provvedimento in carcere altri 10 extracomunitari, che saranno giudicati presso il Tribunale di Caltanissetta.»